L’abitudine di consultare e pubblicare sui social network è ormai entrata a far parte della nostra quotidianità, quasi di generazione in generazione, motivo per cui i social media marketer (e i social media manager) stanno assumendo un ruolo strategico sempre più importante nelle aziende. Secondo il rapporto “Digital 2021” di We Are Social, gli utenti globali dei social media hanno raggiunto 4,5 miliardi (+9,2%) a gennaio, con una popolazione totale di 7,89 miliardi; il fattore più importante è che 5,29 miliardi di persone utilizzano dispositivi mobili. In Italia ogni giorno accedono a Internet più di 50 milioni di persone, di cui 41 milioni sono utenti dei social media.
I social network, in questi ultimi anni, hanno reso possibile generare continuamente nuovi leads: permettono infatti di raggiungere un altissimo numero di utenti con il minimo investimento.
Moltissime aziende se ne sono già rese conto e stanno sfruttando le potenzialità dei social al massimo. Infatti, in base alla ricerca The Aspect Consumer Experience Index pubblicata da Aspect e poi promossa da Forbes, il 75% delle attuali aziende e imprese (principalmente nell’ambito B2B), adotta sempre di più i social media come strumento di generazione e gestione di nuovi leads.
Inizialmente sono stati utilizzati esclusivamente per aumentare la notorietà del proprio brand, per ottenere visibilità in più. Dopo poco tempo, però, si è capito che possono essere usati per connettersi con nuovi clienti: le diverse piattaforme, ideate per stringere relazionarsi con altre persone online, sono diventate quindi un’importante strumento economico.
Il procedimento non è affatto scontato, se utilizzati correttamente canali come Twitter, Facebook, Linkedin e Instagram possono raggiungere in maniera efficacie determinate tipologie di utenti, con interessi in comune. Questi utenti saranno quindi facilmente convertibili in nuovi clienti e più persone si raggiungono, più persone si raggiungeranno nell’immediato futuro.
Un’efficacie metodologia di gestione e utilizzo dei social porterà i seguenti benefici:
- Riduzione del 45% dei costi rispetto ai classici metodi per generare potenziali clienti;
- Ritorno rispetto all’investimento più alto di qualsiasi altro mezzo;
- Capacità di raggiungere il maggior numero di persone.
In Italia il tasso di penetrazione del social network è del 58% della popolazione, con un totale di circa 35 milioni di persone che postano, taggano, e condividono contenuti; di questi il 98% delle visite proviene da dispositivi mobili.
L’utente medio del web trascorre 2 ore al giorno sui social network e il 31% utilizza i social network per lavoro: un numero che la dice lunga sull’importanza di queste piattaforme per il marketer moderno. Si stima che entro fine 2022 il 60% della popolazione mondiale utilizzerà i social network. Pertanto, l’implementazione di una strategia di social network marketing è ora una priorità per i marchi che desiderano espandere il proprio mercato aumentando la base di clienti o trovando nuove opportunità di business.
Le grandi aziende lo sanno da tempo e il social media marketing per le PMI è in molti casi un percorso inesplorato, ma molto promettente.
Tempo fa i processi per generare nuovi leads erano la posta, i giornali e le chiamate, metodi pressoché dispendiosi e assolutamente non efficaci.
Ora il mondo è cambiato e ha offerto alle aziende la possibilità di raggiungere il maggior numero di persone con il minor investimento possibile, grazie ai social media.
Le più grandi aziende stanno sfruttando questi canali nel miglior modo possibile, ottenendo guadagni incredibili, i limiti sono praticamente inesistenti, se usati bene possono essere un ottimo strumento sia per la generazione di nuovi leads che per lo sfruttamento di funnel.
I social sono il presente e saranno il futuro, non perdere l’occasione di espandere la tua azienda nel miglior modo che si sia mai presentato nel corso della storia.